Chiediamo asilo politico in massa

Compagni, dopo l’acuta analisi di Lorenzo a me non resta che parlare dei cioccolatini di Paolino o della squisita torta (la più buona che io abbia mai mangiato in vita mia) che è comparsa a un certo punto, ma chi l’ha fatta? che lo voglio sposare.

Poi, tra i più acuti e sensibili di noi, sono emerse proposte interessanti su come affrontare il drammatico (così ci sembrava prima dell’acuta analisi di Lorenzo) dopovoto.
La più gettonata proviene dall’area corsichese della banda e sarebbe la seguente, fate attenzione:
“Chiediamo asilo politico in massa par noi e le nostre famiglie alla Nuova Zelanda, che per clima e ambiente sia fisico che umano ci è sembrato il posto migliore del mondo (un amico di Giulio ha detto che è una figata).”
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