La Banda degli Ottoni, entraƱable come il Che

Per il SISA, Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente, solo sindacato in Italia a riunire insieme sotto la bandiera dell’antifascismo e dell’internazionalismo studenti e insegnanti, la presenza nelle manifestazioni di Milano della Banda degli Ottoni a Scoppio ĆØ ricordo – presente, passato e futuro – di note di libertĆ   in giorni di pioggia e di sole, di vento e di rabbia, di gioia e di costruzione collettiva del domani.

La Banda degli Ottoni a Scoppio da sempre ĆØ stata ed ĆØ capace di contrappuntare con scoppiettanti melodie, canzoni di lotta e ritmi giocosi, l’incedere, passo dopo passo, bandiera tra bandiera, di quei milanesi che non smettono di sognare e lavorare per una societĆ   giusta, aperta, tollerante, antirazzista, fondata sui valori della solidarietĆ  , dell’amicizia, della condivisione del tempo e della vita, dell’eguaglianza, supremo bene troppo spesso dimenticato.
La Banda degli Ottoni a Scoppio ĆØ stata ed ĆØ da sempre anche un ammonimento per tutti noi rivoluzionari: mai dimenticare il sorriso della musica e dell’arte anche nella piĆ¹ conflittuali contrapposizioni e nelle lotte piĆ¹ dure.

Anche perchĆ© le nostre idee sono e saranno sempre piĆ¹ forti dell’arroganza degli arroganti e della violenza dei violenti.

Il ringraziamento che si deve alla Banda degli Ottoni ĆØ davvero grande e sincero e si coniuga con la certezza della loro costante presenza, entraƱable, come quella del Che nelle parole di Carlos Puebla.

Davide Rossi,Segretario generale SISA
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